Ore 09:00

LUCIDISSIMA AURORA

Riflessi dell’alba nel Seicento italiano
Musiche di F. Cavalli, D. Mazzocchi, C. Monteverdi, B. Strozzi

THEATRO DEI CERVELLI


flauto e direzione
Andrés Locatelli

Delia Agúndez, Esther Labourdette,
soprani
Jacopo Facchini, alto
Roberto Rilievi, tenore
Gabriele Lombardi, basso
Lina Manrique, violino e viola da gamba
Claudia Combs, violino
Diana Fazzini, violone e viola da gamba
Flora Papadopoulos, arpa
Ryoko Katayama, organo e clavicembalo


Programma:

I. INVOCAZIONE

Domenico Mazzocchi (1592-1665)
Misura altri il girar di quello altero (da Musiche sacre e morali, 1641)

Francesco Cavalli (1602-1676) 
Già dell'alba vicina (Sonno) (da Gli Amori d'Apollo e di Dafne, 1640)

Barbara Strozzi (1619-1677) 
Dolcissimi respiri (da Il primo libro de' madrigali,1644)

Tarquinio Merula (1595-1665) 
Ballo detto Pollicio (da Canzoni overo sonate concertate, libro terzo, 1637)

Domenico Mazzocchi 
Pian piano, aure tranquille (da Madrigali a cinque voci, 1638)

II. LO SPLENDORE DEL GIORNO

Giovanni Rovetta (1595/7-1668)
Venga dal Ciel migliore (da Madrigali concertati, libro secondo, 1640)

Francesco Cavalli 
Alba, che imperli i fiori all'erbe in seno (da La Statira, 1655)

Domenico Mazzocchi
Udito ho, Citerea (da Madrigali a cinque voci, 1638) 

Barbara Strozzi 
Quel misero usignolo / Come può, non come suol (da Il primo libro de' madrigali, 1644)

III. RISVEGLI DELL'ANIMA 

Domenico Mazzocchi 
Non vedete, pastori? (da Madrigali a cinque voci, 1638) 

Tarquinio Merula 
Canzon sesta La Illica (da Il quarto libro delle canzoni da suonare, 1651)

Claudio Monteverdi 
Vattene pur, crudel con quella pace / Là, tra'l sangue e le morti egro giacente / Poi ch'ella in sé tornò deserto e muto (da Madrigali, libro terzo, 1592)

Francesco Cavalli 
Lucidissima face (da La Calisto, 1651)

Claudio Monteverdi 
O ciechi, il tanto affaticar che giova? (da Selva morale e spirituale, 1641)

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In contrasto con il concerto tenebroso del 18 maggio, una poetica incursione nel mondo della luce evocata nei madrigali italiani del Seicento: dal sopraggiungere dell’aurora che risveglia il sonno degli amanti al cinguettio festoso dell’usignolo nello splendore del giorno. Ma il Theatro dei Cervelli, neonato ensemble diretto da Andrés Locatelli, medita in musica anche sull’inesorabile scorrere del tempo e sulla fragilità umana, tra il sogno e il pigro risveglio.

 

Location

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Biglietti

posto unico non numerato€ 15,00€ 13,00*
biglietto studenti€ 8,00

* Riduzione per giovani fino a 25 anni, gruppi organizzati, per i soci del Touring Club Italiano, del FAI, per possessori di Selecard, di Welcome Card, per Titolari Carta Più e Multipiù La Feltrinelli

Biglietti in vendita alla biglietteria del Teatro aperta tutti i giorni feriali dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30 (tel 0372 022001/002)

 

Ricordiamo al gentile pubblico che, per motivi tecnici, il pagamento dei biglietti sul luogo dell'evento potrà essere effettuato solo in contanti.

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