HARMONIAE VARIETATES

Il clavicembalo fu protagonista della musica dagli inizi del Cinquecento fino verso la fine del Settecento, quando scomparve dalla prassi musicale corrente. Vi rientrò progressivamente al principio del Novecento, con la riscoperta della musica antica, dapprima grazie a strumenti di nuova produzione che possedevano solo in minima parte le caratteristiche costruttive e sonore degli originali, e poi, in virtù di un’accresciuta consapevolezza storica, grazie a copie degli strumenti d’epoca realizzate seguendo sempre il più possibile le tecniche costruttive originali. Oggi il clavicembalo è tornato a far parte della vita musicale di ogni giorno, è insegnato nei conservatori e nelle università, e la sua letteratura è studiata e suonata appassionatamente da interpreti che sono quasi sempre anche eccellenti conoscitori della sua storia.

L'album Harmoniae Varietates - Italian Music from the Golden Age of Harpsichord è edito dall’etichetta discografica Dynamic (Italia).